Venerdì scorso, l’Institut National des Sondages et des Etudes Economiques (INSEE) ha pubblicato suo rapporto sulla congiuntura economica regionale per il primo trimestre del 2024. Il rapporto mostra che l’attività economica in Corsica, misurata in base al numero di ore retribuite, è diminuita nel primo trimestre del 2024. È la prima volta che ciò accade dopo la crisi sanitaria. Si tratta di un calo dello 0,3% dell’attività economica rispetto allo stesso periodo del 2023; allo stesso tempo, questa attività cresce nelle stesse proporzioni su scala nazionale.
Il calo è in gran parte attribuibile al settore delle costruzioni, attualmente in difficoltà. Con un calo del 13,4% dei permessi di costruzione e del 10,9% degli avvii di nuove abitazioni (attribuibile sia all’aumento dei prezzi delle materie prime sia all’aumento dei tassi di interesse), il settore delle costruzioni ha registrato un calo del 4,9% delle ore pagate, che sta avendo un forte impatto sull’attività economica dell’isola. L’edilizia rappresenta il 10% dell’occupazione dipendente dell’isola ed è il terzo settore d’impiego dopo la pubblica amministrazione e il commercio. Secondo l’INSEE, “il calo trimestrale dell’1,4% del numero di lavoratori dipendenti è il più grande mai registrato“.
Oltre all’edilizia, anche il settore alberghiero e della ristorazione (9% dell’occupazione in Corsica) ha registrato un calo, con un -1,8% di ore retribuite nel primo trimestre del 2024. La Corsica è l’unica regione in cui si osserva questa tendenza in questo settore. Nonostante queste debolezze, l’occupazione dipendente regionale è aumentata complessivamente dello 0,2% nel primo trimestre del 2024 rispetto al trimestre precedente e a fine marzo si contavano 129.220 posti di lavoro. Tra i settori che hanno registrato un buon andamento figurano il “commercio (0,7%), le attività finanziarie e assicurative (0,5%) e le attività di informazione e comunicazione (0,7%). Nel settore terziario non commerciale, in crescita dello 0,5%, aumentano gli occupati nei settori della sanità, dell’istruzione e delle attività medico-sociali e di alloggio sociale. Infine, l’occupazione industriale, sostenuta dal dinamismo della produzione di energia, acqua e gestione dei rifiuti, è aumentata dello 0,5%“, secondo l’INSEE.
Infine, il rapporto economico esamina i dati sulla disoccupazione. Nel primo trimestre del 2024, il tasso di disoccupazione in Corsica era pari al 6,7% della popolazione attiva (+0,1%). Nonostante il costante aumento negli ultimi cinque trimestri, questo tasso rimane inferiore alla media nazionale (7,5%, esclusa Mayotte).
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Fonte: INSEE
Guillaume Bereni
Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.