Ieri Ajaccio ha festeggiato la “madunnuccia”, ovvero la madonna della Misericordia di Savona che, si narra, nel ‘500 protesse la città còrsa dalla peste che aveva colpito la Penisola.
E anche a Savona, naturalmente, la santa ieri è stata festeggiata. Il mal tempo non ha fermato ieri mattina i pellegrini della processione al Santuario per celebrare l’apparizione della Vergine al Beato Botta, anche se i numeri erano minori rispetto allo scorso anno.
Sono state comunque oltre tremila le persone che sono partire da Savona per arrivare alla Basilica del Santuario e seguire la messa celebrata dal vescovo Calogero Marino. All’appuntamento in piazza Duomo c’erano il sindaco Ilaria Caprioglio, l’assessore Piero Santi, il presidente della Provincia Monica Giuliano, il questore Attilio Ingrassia, il prefetto Antonio Cananà , i comandanti provinciali di carabinieri e guardia di Finanza, che hanno fatto con gli altri fedeli la processione a piedi, nonostante la pioggia battente che ha accompagnato i pellegrini per quasi tutto il tratto. In Processione non c’era il vescovo Marino che influenzato ha fatto un breve pezzo di processione per poi raggiungere il Santuario in auto, mentre l’ex vescovo Lupi ha proseguito a piedi.
In una basilica affollata il vescovo Marino ha fatto un’omelia di grande respiro che ha avuto l’alleanza come tema conduttore, citando Papa Giovanni Paolo II, Papa Francesco ed anche il cantante Nicolò Fabi. «Alleanza con Dio – ha detto il vescovo – un’alleanza con gli altri che possiamo riconoscere come fratelli e alleanza con i giovani. Alleanza Civile e politica. Due settimane fa abbiamo eletto il parlamento. Desidero affidare a Maria il loro impegno e consegnar a tutti noi, ma idealmente anche a loro una pagina del Papa che indica una misura alta dell’impegno sociale e politico.
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Immagini: LaStampa – SavonaNews