Ho letto con interesse l’articolo di Fabio Borghi sulla diaspora corsa nel mondo e sulle associazioni e gli strumenti telematici per tenerla unita e in contatto con l’isola. Vorrei allora parlarvi della diaspora, certo più piccola, del Canton Ticino, uno dei cantoni svizzeri di lingua italiana.
Il Ticino conta oggi circa 334mila abitanti e si estende su una superficie di 2812 km2 (il quinto cantone della Svizzera per estensione) In passato è però stato il cantone che ha conosciuto l’emigrazione più significativa e massiccia di tutto il paese. Nella maggior parte dei casi è stata la miseria a costringere i ticinesi ad emigrare, in particolare dalla seconda metà dell’800. Gli uomini partivano in cerca di fortuna in Italia o in Francia oppure oltreoceano verso l’Australia, gli Stati Uniti o l’America del sud.
Alcuni di loro sono tornati dopo essersi arricchiti e hanno contribuito allo sviluppo economico dei propri villaggi, come testimoniano le numerose case, chiese, monumenti e oratori costruiti con i soldi dell’emigrazione. Diversi emigranti hanno invece messo radici all’estero. Tra i ticinesi che hanno realizzato grandi opere all’estero si possono citare: Luigi Canonica di Tesserete, architetto a Milano che gli deve, tra altri monumenti, il Cimitero; i fratelli Trezzini di Astano, che hanno contribuito alla grandezza architettonica di San Pietroburgo; la famiglia Gatti, diventata una dinastia di albergatori a Londra. La diaspora ticinese nel mondo conta oggi circa 100.000 persone (su circa 700.000 svizzeri).
Da qualche anno, il Canton Ticino ha deciso di riprendere contatto e porsi all’ascolto della sua diaspora usando, come ha fatto la Corsica, le nuove tecnologie. Nel 2012 è stato il primo cantone latino della Svizzera ad aderire alla piattaforma SwissCommunity.org dell’Organizzazione degli Svizzeri all’estero (OSE) tramite il suo progetto “OltreConfiniTI”.
OltreConfiniTI è un sito internet multimediale dove mantenere vivi e saldi i legami con i ticinesi che sono nati o si sono trasferiti al di fuori del territorio cantonale, che prende origine dalla volontà da parte del Governo cantonale di salvaguardare il senso di appartenenza al Canton Ticino nel mondo.
Il progetto OltreconfiniTi nasce da una duplice esigenza: la prima, con valenza prevalentemente storico-culturale, verte sulle necessità di avere una visione completa dei ticinesi fuori Cantone e una migliore conoscenza del fenomeno dell’emigrazione ticinese. La seconda, per contro, è di tipo pragmatico-strategica e consiste nel favorire e sviluppare le relazioni fra i ticinesi fuori Cantone e fra loro e il Ticino, generando possibili sinergie.
Lo scopo è quindi la creazione di una piattaforma interattiva performante e accessibile in Internet, che permetta la raccolta e la pubblicazione di dati relativi agli emigrati di nuova, I, II, III e IV generazione. In più, il sito dedicherà un ampio spazio a quei ticinesi che hanno maturato esperienze all’estero o fuori Cantone e sono poi rimpatriate, così da favorire e generare nuove collaborazioni.
Guillaume Bereni 
Redazione