Amatu Pietri: “L’Onorevole” currispundente

aimepietriDopu 50 anni di giurnalismu in Corsica, “Onorevole”, Aimé Amatu Pietri l’hé di sicuru. A so signurìa l’hà guadanta no indè l’aule induv’ella si face a pulitica, ma indè e stanze induve nasce l’infurmazione. Induve cinquanta anni fà, mughjavanu i telescrittori di l’agenzie di stampa,  chi sentianu u piombu, materia senza a quale u scrittu ùn pigliava vita nantu à e foglie. Stanze piene di rimori di e scrivanìe, e di u fume di  sigarette  brugiate à e labbre golose di  giurnalisti penserosi di i fatti à traduce. Amatu Pietri ùn hà solu scrittu, currispùndente di tanti giurnali : Corriere Della Sera, Nouvel Observateur, France Soir, Bilt Zeitung, Agence France Presse… Ma hà dinò parlatu, strascinendu i microfuni di  radiu francese o strangere, RAI, Radiu Monte Carlu, Radiu Lussemburgu. Situazione strana,  chì hà trasfurmatu un solu giurnalistu in pluralismu di a stampa di l’Isula, fendu ne u giurnalistu u megliu infurmatu di Corsica . U spiritu creativu di Pietri ùn pudia fermassi à e porte di e redazzione di l’altri. Li ci tuccava a soia……e soie. Nascianu cusì u settimanale “Kyrn” e RCI (Radio Corse International). A 85 anni, Amatu Pietri ùn’hà postu a penna. A redazzione ch’ellu frequenta oghje ghjè quella di u più vecchju giurnale di Francia, Le “Journal de la Corse” (chi hà annùnziatu a morte di Napuleone). Un giurnale adeguatu per u decanu di a stampa corsa. E, a  meza via di i 50 anni, un libru s’impunìa.

“Honorable Correspondant” 50 ans journaliste en Corse. Un libru publicatu da l’edizione “Anima Corsa” è chì riassume una parte di tante storie vere cuntate da Amatu Pietri in u dialogu incù u so amicu:  U prufessore Pasquale Marchetti.

Indè un’altra vita Amatu Pietri ghjè statu prufessore di Talianu à u liceu di Bastia è ghjè cusì ch’ellu hà vulsutu risponde à e dumande indè a lingua di Dante.

 

Giornalista per cinqant’anni, quale tipo di evento ti è sembrato più rilevante ? 

Mi sembra che sia stato quello dei « fanghi rossi » che trovai un giorno nelle pagine del Corriere della sera  con il seguente titolo « Colosso con permesso d’inquinare ». Il  colosso era la Montedison e le sue fabbriche di prodotti chimici. Quella di Scarlino in Toscana produceva il biossido di titanio ed i suoi dannosi effluenti erano immersi nelle acque del Tirreno a largo di Capo Corso provocando l’ira dei corsi  che scesero in piazza iniziando violente  dimostrazioni. Finalmente il tribunale di Livorno condannò la Montedison a  fermare lo scarico degli effluenti nonostante il permesso rilasciato dal ministro italiano della sanità. 

Ma pensi che tali  dimostrazioni  potevano avere una  connotazione politica ? 

Penso che abbiano segnato  la crescita del nazionalismo corso  il cui sviluppo ha portato i nazionalisti oggi al  governo regionale.
 

Il tuo libro sarebbe una rassegna della tua carriera  o una riflessione su cinque decenni  prima di ideare un possibile  proseguimento ? 

Non una rassegna ma piuttosto  una retrospettiva su una serie di fatti  pubblicati o diffusi dai  giornali o le agenzie  per le quali assicuravo la corrispondenza. In quanto al  proseguimento lasciami la libertà di riflettere.
 

Sei il decano della stampa còrsa. Che  occhiata daresti  oggi  sulla situazione  di detta stampa ? 

Direi che è uscita dal medioevo nella secondà metà del secolo ventesimo per diventare una stampa moderna come le altre stampe europee. Moderna grazie ai suoi elementi tecnici e i suoi modi di lavoro con la facilitazione recata  da Internet. Darei l’esempio della trasmissione delle fotografie.  Trent’anni fa per trasmettere una fotografia da Bastia a Marsiglia  si usava un apparecchio ritenuto modernissimo, che impiegava “appena” due ore per una sola trasmissione; ciò che ogginecessita una frazione di  secondo.

A quell’epoca  i giornalisti professionisti erano soltanto una decina in tutta la Corsica. Ora sono più di duecento. Tutto ciò significa che in poco tempo la stampa isolana ha fatto progressi alla velocità della luce.

 

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Articulu di: Petru Luigi Alessandri

Petru Luigi Alessandri

Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.

By Petru Luigi Alessandri

Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.

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