Alta Corsica: prefetto avvia procedura per riconoscere calamità agricola a causa degli allagamenti

By Redazione Ott 21, 2015 #alta corsica #piogge

Il prefetto dell’Alta Corsica, Alain Thirion ha iniziato la procedura per riconoscere lo stato di calamità naturale a causa delle forti piogge che hanno colpito il dipartimento il 2 ottobre.

Il primo censimento delle aziende sinistrate a causa degli allagamenti provocati dalle forti piogge è stato effettuato dalla Camera dell’Agricoltura di Bastia e dell’Alta Corsica che ha quantificato in 30 gli agricoltori danneggiati che hanno perso le loro colture orticole.

In seguito, il 16 ottobre, con ordinanza prefettoriale è cominciata un’indagine esplorativa per valutare l’entità dei danni e i beni danneggiati.

Questa indagine è realizzata da Pierre-Jean Achilli, direttore della Direzione dipartimentale dei territori e del mare (DDTM) e dai rappresentanti della  Camera dell’Agricoltura di Bastia e dell’Alta Corsica, dei giovani agricoltori dell’Alta Corsica, della Federazione dipartimentale del sindacato degli agricoltori (FNSEA) che verificheranno e valuteranno l’entità dei danni e invieranno la documentazione al prefetto.

In seguito il 2 novembre si riunirà il comitato di esperti del dipartimento dell’Alta Corsica che invierà le domande di sinistro ai proprietari delle aziende colpite che dovranno rispondere tassativamente entro un mese.

Il dossier di riconoscimento di calamità agricola verrà discusso il 9 dicembre dal Comitato Nazionale della Gestione di Rischi in Agricoltura e verrà discusso anche il relativo risarcimento ai sinistrati.

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Fonte: France 3 Corse Via Stella e Prefettura dell’Alta Corsica

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