Mentre l’Ucraina ieri ha vinto l’Eurofestival con la canzon “Stefanìa”, Doria Ousset ha fatto vincere la Corsica venerdì 13 maggio 2022 a Liet International, “l’Eurovision delle lingue regionali e minoritarie”. L’evento, la cui tredicesima edizione si è svolta nella cittadina danese di Tonder, ha visto gareggiare tredici partecipanti, tra cui l’artista che ha cantato il titolo “Roma”. Un brano il cui testo, firmato da Paul Turchi-Duriani, restituisce un episodio doloroso, la storia della comunità corsa a Roma, avvenuto nel Seicento.
La canzone ripercorre la storia della nazione corsa che si stabilì a Roma durante l’eta moderna e servì nella “Soldatesca corsa” per il Vaticano. La comunità corsa era raggruppata nel quartiere di Trastevere intorno alla Basilica di San Crisogono e alla Chiesa di Santa Agata, dove la statua della Madonna di Fiumarola (del Carmine) era stata recuperata dal corso del delta del fiume Tevere. Un incidente provocato dai soldati di Luigi XIV nel 1662 pose fine alla storia epica della Guardia corsa che aveva la responsabilità della sicurezza della città e della protezione dei sovrani pontefici. Le sale di Costantino, in Vaticano, custodiscono la memoria di questi illustri soldati dal dipinto di un’allegoria della Corsica sotto la quale si nota il motto: “CYRNIORUM FORTIA BELLO PECTORA” o “Cuore dei corsi valoroso in guerra”. Doria rende omaggio alla storia antica di questi corsi impiantati a Roma attraverso la sua canzone e questo clip in cui lei incarna lo spirito antico e vendicativo dei soldati corsi sacrificati nel 1662. Per rinnovare il legame millenario che, un tempo, ha unito la Corsica e Roma.
Arrivata in testa alla votazione della giuria con 119 punti, Doria Ousset ha un punto di vantaggio sui tedeschi delle Yourdaughters, gruppo della regione dello Schleswig-Holstein che ha interpretato Hudsult in danese. La spagnola Carolina Rubirosa completa il podio con O Teu camiñar, titolo cantato in galiziano.
Con questa vittoria, Doria Ousset succede a un altro interprete isolano, Jacques Culioli, che aveva già vinto il concorso nel 2008 con il brano Osanna in excelsis.
Ecco il video e il testo originale – in lingua corsa e italiana – di questa bellissima canzone:
CYRNIORUM FORTIA BELLO PECTORA
Ti mandu, Madonna Fiumarola, a mo ultima preghera,
Lu mo cantu, porta lu in mare, testamentu salutare
Fin′à a Corsica di u mo core, per sempitern’altare
T′emu trovu sott’à l’acqua è purtata in cor′di chjesa
Per pregà ti cù pietà in lingua corsa senza pratesa
Avemu fattu cunfraterna chì fusti à u fiume ripresa
Domani mi impiccheranno, quelli che fedele ho servito
Con i miei fratelli isolani che di Roma tenevano le porte
Ti mando per testimone, il lamento del soldato…
Quantu corsi sò sbarcati nant′à e to dolce calate
In tempu di saracini, u suldatu è l’abbate
Quantu anu trovu un agrottu, ghjunti quì per ùn più pate
Eppò hè ghjuntu lu francese è lu so orgogliu nativu
U sbirru di u rè in Farnese, u so scopu hè gattivu
U so viziu hè l′arnese è lu so focu hè speditivu
Domani mi impiccheranno, quelli che fedele ho servito
Con i miei fratelli isolani che di Roma tenevano le porte
Ti mando per testimone, il lamento del soldato…
Dumane seraghju mortu, a mo anima in paradisu
Senza mancu più tremà, basgieraghju lu to visu
Ma da Trastevere à L’Urnanu, dolu serà cundivisu…
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Fonte: Corse-Matin – Copertina: Doria / Turchi-Duriani