Non solo come parte della discussione sulle minoranze da tutelare, ma anche fisicamente, grazie alla voce della cantante Doria Ousse – vincitrice dell’Eurovision delle lingue minori – e di Bernard Ferrari, che hanno fatto risuonare la lingua nustrale nelle sale del Parlamento europeo.
Obiettivo dell’incontro politico era riportare sul tavolo le richieste sollevate sulla piattaforma della Conferenza sul futuro dell’Europa. Dare visibilità a un Manifesto prodotto e sostenuto da tutti gli alleati degli organizzatori., oltre che tirare un bilancio di ciò che l’Intergruppo Minoranze ha fatto dall’inizio del mandato e mettere in evidenza gli attori che sono stati coinvolti nella protezione e nella promozione delle lingue minoritarie e regionali.
Un’occasione di visibilità che speriamo si traduca presto anche in atti europei concreti per aiutare la nostra lingua a restare viva.
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Immagine da FB, grazie a Dimitri Djivanides