Verso le 4:15 di ieri notte la sala di preghiera dell’Associazione dei musulmani della Corsica del Sud situata a Mezzavia nel comune di Ajaccio presso lo stadio Ange Casanova è stata distrutta da un incendio che è stato spento alle 5:00 dai Vigli del Fuoco. Le cause non sono note ma gli inquirenti seguono la pista dolosa che se le indagini sono appena cominciate presso la Procura della Repubblica della città.
Il neoprefetto della Corsica Bernard Schmeltz nominato il 20 aprile ha condannato il gesto con queste parole:
Con gli atti più forti contro la libertà di culto sull’isola, che sono tutti violazioni del patto repubblicano, e assicura ai musulmani della Corsica del Sud il suo pieno appoggio. ”
Il prefetto ha ordinato un rafforzamento delle misure di sicurezza per proteggere i luoghi di culto musulmani, misura che era già stata presa dopo i fatti del dicembre scorso nel quartiere dei Jardin de l’Empereur.
Anche il ministro dell’interno Bernard Cazeneuve ha espresso la sua solidarietà ai musulmani dell’isola:
Solidarietà ai musulmani in Corsica dopo una sala di preghiera musulmana è stata danneggiata da un incendio questa mattina presto a Ajaccio. Se l’origine dolosa verrà confermata il risultato sarà la ricerca attiva per gli autori, che devono rispondere di questo atto inaccettabile davanti alla giustizia .”
Apprendiamo con sgomento la distruzione a causa di un incendio di un luogo di culto musulmano a Mezavia. La pista dolosa sembra prepondernate da parte delle autorità preposte delle indagini. Nel caso in cui sarà confermato questa ipotesi, se ricordiamo che nel prendere un luogo di culto è un atto incomprensibile e inaccettabile, in contrasto con i valori fondamentali del popolo còrso, tra cui la secolare tradizione di tolleranza religiosa ereditata da Pasquale Paoli.
Assicuriamo i membri della comunità musulmana nel nostro sostegno e la nostra solidarietà in questa prova. “
Nell’isola i primi a condannare il gesto anche la sezione regionale della Ligue française pour la défense des droits de l’homme et du citoyen (LDH Corsica) e l’associazione multuculturale e multireligiosa A Manca.
Fonte: Corse Net Infos
Guillaume Bereni