Jean-Christophe Angelini, consigliere esecutivo e presidente dell’ADEC (Agenzia per lo sviluppo economico di Corsica), in occasione dello storico accordo Baleari-Corsica-Sardegna, è stato chiaro: uno dei punti su cui battere con l’europa e i singoli stati nazionali sarà l’imposta sul valore aggiunto (IVA/TVA) agevolata.
La Francia giudica questa misura illecita, ma di fatto rispetto ai tassi applicati in altri territori francesi e in altri territori di paesi Ue, sarebbe poco dispendiosa da applicare. E potrebbe essere usata in Corsica per stimolare investimenti e produzione, e per stimolare invece i consumi in Sardegna e nelle Baleari.
Un altro punto importante per l’aspetto economico dell’accordo, è quello di una zona franca che coinvolga le tre isole. fatta non in modo puntuale e limitato, ma di ampio respiro e durevole nel tempo: un sistema dinamico di defiscalizzazioni che porti dinamismo e rimuova gli ostacoli che appesantiscono le imprese.
Angelini conta di avviare con la Ue presieduta – da gennaio a luglio 2017 – da Malta, dei negoziati per sfruttare al meglio le opportunità che l’Unione offre alle regioni in materia fiscale. La visita recente di Jean-Guy Talamoni andava in quella direzione.
A gennaio poi, Angelini sarà in Sardegna per discutere di Sardex, il circuto di moneta locale nato nell’isola e poi allargatosi ad altre regioni italiane, ispiratore dei “Soldi Corsi” che la CTC vuole lanciare il prossimo anno.
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Fonte: CorseNetInfos