Michel Barat, rettore dell’Accademia di Corsica, che rappresenta l’Educazione nazionale nell’isola, ha precisato in un comunicato che
“ad oggi, nessuna decisione definitiva è stata ancora presa riguardo a eventuali creazioni o soppressioni nel dipartimento.”
Diverse mobilitazioni si erano tenute nei giorni scorso in seguito alle previgurate chiusure di classi e scuole da parte dell’Accademia per il prossimo anno scolastico, in particolare a Morosaglia e Santo Pietro di Tenda.
Michel Barat sottolinea “con forza che la politica dell’accademia di ripartizione delle risorse si basa principalmente sula difesa della ruralità e lo sviluppo e la protezione dei siti bilingui.”
Il rettore dice che non gli si può certo imputare di aver tenuto una mera «gestione contabile», e tiene a ricordare”che il ministero ha creato cinque posti nel primo grado e che il numero delle aperture sarà superiore a quello delle chiusure al rientro 2016.”
Infine, sulla carta scolare, Michel Barat annuncia che ha ” ha preso l’impegno a ingaggiare con il Ministero dell’Educazione nazionale una riflessione a più lungo termine sui bisogni specifici espressi dalle scuole rurali. E saranno fatte agli eletti territoriali delle proposte in questo senso nelle settimane e nei mesi a venire”.
——–
Fonte: France 3 Corse Via Stella
Guillaume Bereni