A Lecci, la spiaggia è vietata a “chiunque non sia vestito in modo adeguato e rispettoso della pubblica decenza e della laicità”

Questa settimana il comune di Lecci (Corsica del Sud) ha pubblicato un’ordinanza municipale che “vieta l’accesso alle spiagge e alla balneazione a chiunque non sia vestito correttamente“. Si legge inoltre che “è vietato indossare durante la balneazione indumenti che abbiano una connotazione contraria a questi principi“.

L’ordinanza del Comune, datata 7 agosto 2024, è motivata da questioni di “salute e sicurezza“, ma anche e soprattutto dalla connotazione religiosa di alcuni capi di abbigliamento. “L’abbigliamento ostentato può essere fonte di gravi conflitti“, si legge nell’ordinanza municipale. Per giustificare la decisione, l’ordinanza cita le “tensioni internazionali“, in particolare in Medio Oriente, gli “attacchi terroristici in Francia e nel mondo” e l’applicazione del principio di laicità per garantire la sicurezza degli utenti delle spiagge.

Nell’ordinanza si legge che “gli indumenti da spiaggia che ostentano un’appartenenza religiosa in un momento in cui la Francia e i luoghi di culto possono essere oggetto di atti terroristici possono creare rischi di turbativa dell’ordine pubblico che devono essere evitati“.

Le brigate della Gendarmeria di Porto Vecchio, Sainte Lucie de Porto Vecchio e Solenzara sono responsabili dell’applicazione di questa ordinanza.

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Fonte: Mairie de Lecci, Alta Frequenza