8 dicembre: si è celebrata la festa dell’Immacolata Concezione in Corsica

By Petru Luigi Alessandri Dic 9, 2022

 

In Francia il giorno dell’Immacolata non è una festa con vacanza come in Italia, Portogallo o Spagna. Tuttavia, questa festa mariana è una delle più importanti del calendario religioso 15 giorni prima di Natale. C’è anche una correlazione tra i due eventi. Il primo è l’annuncio del concepimento di Maria da parte dell’angelo Gabriele, episodio fondamentale della religione cristiana riportato nel Vangelo dell’8 dicembre, il secondo evento celebrato il 25 dicembre è in qualche modo la concretizzazione del precedente poiché è Maria che genera Gesù. Il dogma dell’Immacolata Concezione fu proclamato da Papa Pio IX l’8 dicembre 1854. Da allora, nella stessa data, i cattolici hanno onorato Maria nella sua Immacolata Concezione. In Corsica, dove il culto mariano è molto forte, questa festa ha una solennità speciale.

E il splendido oratorio dell’Immacolata Concezione di Bastia situato nel centro storico, che fu sede del Parlamento anglo-corso durante la parentesi dove l’isola fu un dominio inglese (1794-1796), che ospita l’imponente statua barocca della Vergine Immacolata. È in questa Chiesa che si sono svolte le cerimonie dell’8 dicembre con la conclusione di una Messa celebrata da Mons. François Xavier Bustillo, Vescovo di Corsica. Dato il tempo incerto, la pesante statua dell’immacolata del peso di quasi 500 chili non poteva essere portata in processione per benedire Bastia. È una statua più modesta che ha servito questa tradizione. Alla messa pontificale di fine giornata erano presenti tutte le confraternite della città, il sindaco e molti officiali eletti. Al termine della cerimonia un rinfresco ha riunito clero, confraternite, personalità e fedeli nella sacrestia dell’oratorio.

Festa di a Nazione? Il dibattito
Per vent’anni i nazionalisti hanno un po’ secolarizzato questo 8 dicembre chiamandolo Festa di a nazione con la tacita complicità delle autorità dell’istruzione nazionale. Sebbene Maria sia considerata dai cattolici insulari come la regina di Corsica dal 1735, nessun testo storico prova la proclamazione dell’8 dicembre a festa della nazione, perché come sottolinea lo storico Antoine Marie Graziani “nessun evento storico si è verificato in quel giorno”. Una tesi condivisa dal professor Hubert Lenziani, anche lui storico. Ma il professor Lenziani precisa anche che alla Consulta d’Orezza del 1790 nessun testo menziona questa scelta, d’altra parte in questa stessa Assemblea una richiesta di un rappresentante propone il 30 novembre come festa nazionale della Corsica. Questo rappresentante si riferisce alla data dell’anno 1789 dell’adesione della Corsica all”’imperium” francese. Questa proposta è stata votata all’unanimità, sottolinea il professor Lenziani. Mons. Rodié, vescovo di Corsica, più di 80 anni fa, rinnoverà la consacrazione della Corsica alla Vergine. Non scelse la data dell’8 dicembre ma quella del 18 maggio 1935. Oggi il dibattito rimane, anche se nell’isola l’idea della Festa di a nazione a volte soppianta il carattere preminentemente religioso dell’8 dicembre.


Petru Luigi Alessandri

 

Petru Luigi Alessandri

Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.

By Petru Luigi Alessandri

Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.

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