Sciopero del reparto urgenze dell’Ospedale di Bastia

Da alcuni giorni, i pazienti al pronto soccorso dell’ospedale di Bastia si sono trovati in una situazione quasi senza precedenti. A causa dell’azione di sciopero dei medici di emergenza, gli utenti considerati di emergenza non vitale, devono tornare indietro e andare in un altro centro di assistenza, purtroppo completo. Al centro delle richieste del personale in sciopero il miglioramento dei locali del servizio, obsoleto e inadatto all’accoglienza dei pazienti in buone condizioni e al lavoro degli operatori sanitari.

Nel 2017, sindacalisti, infermieri e paramedici del SAMU avevano fatto uno sciopero della fame per cercare di avvisare le autorità della catastrofica situazione del loro reparto, che ha accumulato debiti al punto da esaurire le attrezzature e le medicine.
Al centro delle richieste di questo nuovo sciopero che interessa l’ospedale da mercoledì, ci sono miglioramenti nei locali del reparto, fatiscenti e inadatti all’accoglienza dei pazienti in buone condizioni e al lavoro degli operatori sanitari.

Condizioni difficili anche per gli utenti

Le condizioni di accoglienza sono anche difficili per gli utenti poiché ci dice un lettore: “Questo sabato, avvisato dal laboratorio medico dove mio cugino aveva fatto delle analisi, siamo andati al pronto soccorso. All’esterno non c’è elettricità o sala d’esame. Le emergenze vitali sono assicurate con il mezzo presente che gli altri casi mettono alla porta senza soluzione perché l’unica clinica privata della città è piena, non vogliono più pazienti…! Ma dove andiamo? ”

Mentre la stagione turistica è in pieno svolgimento, lo sciopero del reparto emergenza iniziato nel continente più di tre mesi fa continua a diffondersi. A Bastia il collettivo inter-emergenza di tre sindacati si è unito al movimento di protesta da mercoledì.

Sono ammessi tutti i pazienti

“Tutti i pazienti sono ammessi al pronto soccorso – ci viene detto – nonostante le interruzioni di corrente, inondazioni nei servizi, acqua che cade dal soffitto durante i temporali, il personale non si è fermato fare il meglio per tutti! Il personale di servizio sta lottando per il bene dei suoi utenti e stiamo lottando per le emergenze a livello nazionale e con il sostegno dei nostri sindacati ”

Fonte: Corse Net Infos

Andréa Meloni

Nato a Genova nel 1986, laureato in Scienze Geografiche nel 2013. Ha collaborato nel 2016 e 2017 con la Geo4Map (ex DeAgostini) di Novara, nel 2018 ha scritto alcuni articoli sul Secolo XIX. Insegna dal 2018 Geografia nelle scuole superiori a Genova, è socio dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) e abita nell'Appennino Ligure al confine tra Piemonte e Liguria. Ama anche la storia e ama la Corsica dal 2010 e ha visitato due volte l'isola.

By Andrea Meloni

Nato a Genova nel 1986, laureato in Scienze Geografiche nel 2013. Ha collaborato nel 2016 e 2017 con la Geo4Map (ex DeAgostini) di Novara, nel 2018 ha scritto alcuni articoli sul Secolo XIX. Insegna dal 2018 Geografia nelle scuole superiori a Genova, è socio dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) e abita nell'Appennino Ligure al confine tra Piemonte e Liguria. Ama anche la storia e ama la Corsica dal 2010 e ha visitato due volte l'isola.

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